Amedeo Gasparini

Amedeo Gasparini, classe 1997, MA in Relazioni Internazionali, BSc in Comunicazione, giornalista freelance, gestisce “Blackstar”, www.amedeogasparini.com

Mani Pulite, le occasioni mancate e le responsabilità individuali

«Caro Alcide, questo che tu definisci trionfo elettorale della DC è invece l’inizio della democrazia imperfetta, cioè senza regolari alternative per il buon governo dell’Italia». Dopo le elezioni del 1948 Don Luigi Sturzo era preoccupato e scrisse ad Alcide De Gasperi. «Il Partito Socialista perderà sempre più voti a favore del Partito Comunista che monopolizzerà la contestazione sino a candidarsi come forza politica alternativa alla DC, la quale nel frattempo
10 Febbraio 2022

Villa Primaverii e la megalomania dei Ceaușescu

Più di cento stanze, oltre quattromila metri quadri di proprietà e milioni di tessere di mosaico. Questi numeri danno la cifra della megalomania di Nicolae Ceaușescu, dittatore della Romania per oltre vent’anni (1965-1989) e della consorte Elena Petrescu. Villa Primaverii è situata a Nord di Bucarest, nel quartiere dell’Aviatorilor, in fondo all’omonimo boulevard; la penultima prima dell’ambasciata del Kuwait. Protetta da cinta murarie, è visitabile previa prenotazione. Durante l’anno, molti
7 Gennaio 2022

Hannah Arendt racconta Adolf Eichmann a Gerusalemme

Nel dicembre di sessant’anni fa a Gerusalemme si concludeva il processo a Adolf Eichmann, funzionario del Terzo Reich, tra gli ideatori della Soluzione finale. Uno dei capetti nazisti che si erano nascosti in America Latina dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sequestrato nel maggio del 1960 dal Mossad in Argentina, fu protagonista di un processo che fece Storia. Le memorie più lucide di quegli eventi le ha riportate ne La banalità
12 Dicembre 2021

Gustáv Husák, il normalizzatore della Cecoslovacchia

Trent’anni fa moriva Gustáv Husák, la quinta essenza del grigiore burocratico comunista in Cecoslovacchia. Esperto della macchina totalitaria che serviva zelantemente, colto agente brezneviano, oggi è ricordato principalmente per aver sostituito il riformista Alexander Dubček e aver avviato la normalizzazione del paese. Il suo ritorno all’era post-staliniana dopo la repressione della Primavera di Praga contribuì a fare della Cecoslovacchia il paese più immobile a livello culturale di quelli del Patto
18 Novembre 2021

Joachim von Ribbentrop: carriera di un “pazzo criminale”

Il ministro degli Esteri della Germania nazista Joachim von Ribbentrop venne arrestato ad Amburgo il 14 giugno 1945. Noto per l’infame patto che prevedeva la spartizione della Polonia con l’Unione Sovietica, era conosciuto anche per la sua arroganza. Il prefisso “von” se l’era appuntato al cognome per via di una zia che si era sposata con un nobile. Lo rimosse quando, nelle vesti di Manfred Berg si nascose per non
16 Ottobre 2021

TERRORE: L’ARRIVO DI REINHARD HEYDRICH IN BOEMIA E MORAVIA

Reinhard Heydrich era ben conosciuto e stimato ai vertici del Terzo Reich quando il 27 settembre del 1941 arrivò a Praga per sostituire Konstantin von Neurath al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia. In passato, uno dei suoi primi incarichi era stato quello di occuparsi della liquidazione delle SA di Ernst Röhm nella Notte dei lunghi coltelli. Compito dopo compito, successo dopo successo, Heydrich divenne presto uno degli uomini
27 Settembre 2021
1 5 6 7