Non è (solo) una questione di soldi

Quando quel pomeriggio di aprile 2020 mi sono detto “sai che c’è? Forse è l’ora di smetterla di scrivere sulla carta che appartiene a qualcun altro e provare a vedere come funziona con una pagina tutta mia” non avrei mai immaginato che poco più di un anno dopo quella pagina sarebbe stata la pagina di altri 70 ragazzi. Non avrei mai pensato che su quella pagina sarebbero stati scritti 476 articoli. Non avrei mai pensato sarebbe finita su altre pagine, quelle del Corriere. Non mi sarei aspettato nulla di tutto ciò, quel pomeriggio di aprile: me ne sono però convinto ben presto, di quanto AlterThink si stesse trasformando in una realtà ambiziosa che stava trovando il suo posticino nel mondo.

Dedicare ogni giorno un po’ di tempo (spesso tanto tempo) ad un progetto che non ha entrate economiche è una follia, ci siamo detti: ed è ancora maggiore la follia dei tanti compagni di viaggio che durante l’ultimo anno e mezzo hanno deciso di saltare su quella che ancora somiglia ad una zattera in mezzo ad un oceano.

“Spazio libero di approfondimento e pensiero critico, di confronto fra idee diverse, anche contrastanti. Oggi AlterThink è un diario di pensiero che è stato letto da oltre 150.000 persone nell’ultimo anno. Un riscontro che dimostra come una sana comunicazione possa sviluppare una coscienza civile e fare mercato” ha scritto il comitato scientifico del Corriere nelle motivazioni della nostra premiazione.

È una follia, ma almeno sana, abbiamo dunque aggiunto.

Sì, insomma, il motivo per cui lo stiamo facendo lo abbiamo ben presente. E pensiamo non sia poco: ma sappiamo anche che con il tuo aiuto potremo farlo ancora meglio. Da oggi, dunque, apriamo il nostro Patreon: una piattaforma online usata da tantissimi artisti, creatori di contenuti e blogger per finanziare il proprio lavoro. O, detto semplice: se leggi ciò che scriviamo, se credi che il nostro lavoro meriti supporto, se pensi di poter rinunciare ad un caffè al mese (lo scrivono tutti, ci sarà un perché) e spendere quell’euro nel nostro progetto, da oggi puoi “abbonarti” ad AlterThink. Ogni singolo euro sarà usato per coprire le spese di gestione, per ripagare economicamente la passione di chi ogni giorno lavora al progetto, per migliorare il sito e mettere in pratica tutte le cose che ci frullano in testa.

Non è (solo) una questione di soldi: è anzitutto questione di fiducia, quella che per noi più conta, ciò per cui abbiamo deciso di impegnarci. L’offerta è dunque libera, e liberamente potrai decidere di non darci più fiducia, un domani, se riterrai che il tuo supporto sia stato tradito.

Grazie, intanto, comunque.