Sono livida, esausta e non ce la faccio più. Piango spesso e trattengo il respiro mentre cammino. “Ti prego non dirmi nulla. Ti prego non farlo mentre il mio ragazzo è vicino.”Non ho paura. Ho solo paura di incazzarmi troppo. Forse la mia è una fortuna, quella di non camminare con le gambe pesanti, ma al limite solo i co*lioni – che comunque non ho -.«Ehi bella!» «Ehi Cagnetta!» «Ma dove vai