Benedetti Sondaggi, libro di Pregliasco

BENEDETTI SONDAGGI: LEGGERE I DATI, CAPIRE IL PRESENTE

30 Marzo 2022

Lo scorso decennio è stato caratterizzato dal populismo, la politica tradizionale è rimasta spaesata e travolta. Pure gli osservatori si sono fatti trovare impreparati e hanno sbagliato alcune delle più importanti. I primi sul banco degli imputati sono stati i sondaggi.

“Dei sondaggi non ci si può fidare”. “I dati possono dire quello che gli si vuol far dire”. “I sondaggi non prevedono mai correttamente il futuro”. Come dimenticare, infine, il celebre: “e allora la media dei polli?”

Queste sono solo alcune delle frasi che sentiamo ripetere ininterrottamente da troppe persone, non solo i quattro amici al bar ma anche da tanti politici. Lorenzo Pregliasco, co-fondatore e direttore di YouTrend, ha scritto un libro (“Benedetti sondaggi: Leggere dati, capire il presente”; add editore; 2022) che dà gli strumenti ai lettori per superare i luoghi comuni.

Capire i dati e leggere il presente

Chi pensa che questo libro sia per gli addetti ai lavori sbaglia di grosso, non è così. “Benedetti sondaggi” è un libro educativo, che dovrebbe essere presentato nelle scuole, letto a 18 anni prima di votare e studiato all’università.

Questo non è un libro di statistica, ma un libro che parla dei dati, di come orientano la percezione del mondo, di come ci aiutano a prendere decisioni. Di come vengono raccontati, e interpretati, sui mezzi di informazione e nella comunicazione.

Lorenzo Pregliasco

Rappresentare i dati e grafici

I dati vanno quindi letti ma anche capiti, così come il presente va capito ma anche letto proprio grazie alla lente dei dati. Non è solo un esercizio retorico. Il celebre scetticismo di cui si parlava prima, ha un fondamento di verità: i dati, così come i sondaggi, si possono manipolare in qualche modo. Non a caso, Pregliasco dedica il primo capitolo del libro proprio a questo esercizio riportando svariati esempi.

Pensiamo a come può essere rappresentata la distribuzione dei redditi dichiarati in Italia. La scelta delle fasce da considerare può fornire quadri radicalmente diversi tra loro che, quindi, possono essere usati per realizzare riforme più adatte alla politica che ai cittadini. Vanno quindi demonizzati i dati? No. Le persone vanno educate, quindi aiutate, a capire quando e perché un grafico, ovvero una rappresentazione dei dati, sia affidabile. Non è questione di fare la morale ai cittadini, ma di dimostrargli che è nel loro interesse avere questa competenza.

Cigni neri anglosassoni

Uno dei capi di imputazione più frequente per i sondaggisti è stato di aver sbagliato le previsioni di due tra gli eventi politici più importanti del decennio: la Brexit e la vittoria di Trump. Entrando tra le pieghe dei dati messi a disposizione tra Pregliasco, tuttavia, emerge una realtà più complessa.

Le variabili da considerare sono tante e i sondaggi non vanno presi religiosamente, piuttosto aiutano a fornire una visione di insieme e permettono di individuare alcuni trend. Permettono di capire meglio la nostra società, quindi noi stessi.

Inoltre, la realtà cambia velocemente e non sempre è facile coglierla. Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016 sono state le prime in cui il livello di istruzione ha avuto un peso: più gli elettori erano istruiti, meno hanno votato Trump. Essendo la prima volta che si presentava uno scenario simile, tuttavia, la costruzione del campione realizzata per i sondaggi ha contribuito ad aumentare il margine di errore. Nel 2020, per evitare deformazioni simili nelle intenzioni di voto, il metodo di campionamento è stato modificato. Questo è solo uno dei fattori che hanno contribuito a un risultato apparentemente inaspettato.

Questo discorso non va fatto per difendere i sondaggisti, ma per dimostrare che non sono i sondaggi in quanto tali a essere inaffidabili ma è la realtà a essere complessa e in continua evoluzione.

Un libro da regalare

Mancano molti mesi a Natale, è vero, ma a quel punto mancheranno pochi mesi alle elezioni politiche nazionali. Il tacchino sarà ancora più indigesto del solito perché i voli pindarici dei parenti saranno ancora più imprevedibili. Regalare un elemento di razionalità, un libro che aiuta a comprendere i fatti del passato, pandemia inclusa, e gli elementi del presente, significa stimolare uno spirito critico basato sui dati anziché sui pregiudizi, ma anche investire sul futuro: forse il pranzo di Natale 2023 sarà più gradevole.

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