Videogiochi perfetti durante una giornata di pioggia.
L’estate è giunta al termine, il 2021 è quasi pronto ad abbracciare l’inverno e come ogni stagione fredda che si rispetti per gli amanti dei videogiochi comincia il divertimento. Che te lo dico a fare: fuori sono 4 gradi, piove e il fidanzato o la fidanzata sono impegnati altrove.
Dunque prepari la tua postazione tattica, pad alla mano e sei pronto a fare quelle sessioni di gaming davvero old school! Ma quali sono i videogiochi perfetti per queste occasioni? Ecco alcuni consigli da un nerd mitico che conosce molto bene la situazione, a partire da cosa abbinarci culinariamente.
Dragon Quest XI – Echi di un’era perduta
Da casa Square Enix, l’undicesimo capitolo della saga leggendaria divenuta famosa nel secolo scorso grazie soprattutto all’art director di Akira Toriyama, papà di Dragon Ball. Jrpg classico, attacchi a turni e mappe aperte mantengono la formula intatta da più di trent’anni.
La magia fantasy di quest’avventura si amalgama ai colori pastello del cell shading, che glorificano i tratti del Sensei canalizzando pace, spensieratezza e tanta nostalgia di Italia Uno.
Un gioco bellissimo, una trama stupenda ed una bassa dose di difficoltà. Tuttavia non adatto a tutti i videogiocatori.
Il consiglio mitico: Hamburger di manzo con salsa barbeque (rigorosamente da asporto).
The Legend Of Zelda – Breath of the wild
Un videogioco pazzesco è dire poco. Come Square Enix per Dragon Quest XI, Nintendo non molla la sua opera prima e prosegue la famigerata epopea fantastica arrangiando la storia di Link per la prima volta in un open world espanso ed immersivo, capace di catturarti sin da subito.
Con un mondo da esplorare ed un milione di cose da fare, Breath of the Wild è perfetto per gli smanettoni del gioco di ruolo, senza però dover sudare sette camice per arrivare a padroneggiarlo. La colonna sonora di Hajime Wakai vi farà solo sperare che fuori piova per giorni.
Il consiglio mitico: una caterva di sofficini con cuore di mozzarella extrafilante
The Last Of Us – part II
Il mio battesimo del fuoco col capolavoro di avventura targato Naughty Dog è la punta di diamante di questo articolo. In breve: avevo tutta la famiglia in vacanza, la fidanzata al mare e come unica compagnia la mia cagnolina. Ammetto senza vergogna di aver finito il titolo videogiocando tantissimo quei tre giorni (hai letto bene), che fortunatamente furono molto piovosi.
Videogioco immenso, dove lo spessore della lama di un coltello può essere il metro di misura per dividere quest’opera da un film, si impone con forza nell’era videoludica moderna. Violento, straziante, dolce, drammatico, potente, crudele, bellissimo. Da giocare tutto d’un fiato.
Il consiglio mitico: Hot dog e birra IPA a cadere
Super Mario Odissey
Tornando in Giappone, è il momento di schierare la vera prima donna di Nintendo, la quale nonostante gli ottimi titoli meno conosciuti del loro repertorio come Octopath Traveler o Fire Emblem – Three Houses, sa bene qual’è il suo cavallo di battaglia.
Super Mario potrebbe tranquillamente essere sinonimo di videogioco. Non solo per la sua iconica salopette rossa abbinata a baffi e cappello, ma perchè rappresenta da solo e da sempre in maniera sublime il tipico platform duro e puro. Di come questo genere, che racchiude la natura del videogioco inteso come “semplice” intrattenimento digitale, non morirà mai.
Che altro serve? La folgorante autorialità di Nintendo attraverso le mirabolanti gesta di Mario in Super Mario Odissey, ma certo. Ed è veramente solo divertente. Se fuori piove, ancora di più.
Il consiglio mitico: una vasca di Mc Nuggets con ketchup, per stare allegri
Crash Bandicoot 4 – It’s about time
Se si parla di platform, dunque, Crash Bandicoot ha la sua nobilissima posizione in graduatoria. Ho giocato di recente al quarto capitolo sottotitolato “questione di tempo” sviluppato da Toys for Bob per multipiattaforma e nextgen. Credo però che il sottotitolo stia ad intendere che tutto quello di cui hai bisogno è una pazienza infinita. Perchè porca di quella vacca è difficile come essere onesti con se stessi. No davvero, un’olimpiade fatta da bendati corsa con dei tacchi a spillo è più facile. Un’assoluta macchina della morte (Squid Game levati).
Però quella frenesia tipica di Crash Bandicoot che rese grande il brand su Playstation 1, è ancora marchio di fabbrica del titolo è questo lo rende senza dubbio conturbante. Raccomandato e promosso a pieni voti.
Il consiglio mitico: una camomilla penso che sia la scelta giusta
Wolfenstein – Alt History Collection
Non essendo io un amante dei videogiochi sparatutto, c’è bisogno per me che questi titoli abbiano una trama e che la modalità di gioco sia solo un contorno. Qui arriva Bethesda con la saga Wolfenstein Alt History Collection di rincorsa, assetata di premere grilletti all’impazzata come il protagonista William “B.J.” Blazkowicz.
Seconda Guerra mondiale, l’asse ha vinto e i nazisti hanno conquistato il mondo dando libero sfogo alle follie del Reich. Dalla guerra che mise in ginocchio l’Europa negli anni ’40 all’invasione nazista degli Stati Uniti vent’anni dopo, fino al dominio del regime su Parigi negli anni ’80. La Alt History Collection contiene tutta la saga di Wolfenstein: The New Order, Wolfenstein: The Old Blood, Wolfenstein II: The New Colossus e il gioco co-op Wolfenstein: Youngblood.
Il consiglio mitico: un tubo di Pringles sour cream e onion durante le cutscene, e passa la paura
Marvel’s Spiderman
Allora: il gioco di Spiderman è ovviamente una bomba. Non so se è il fan in me che parla o perchè oggettivamente è un videogioco fatto davvero bene. Al netto di qualche lieve sbavatura di sceneggiatura, il gioco offre tanto divertimento quanto solo l’Uomo Ragno sa offrire. Ti picchi contro tutti i Sinistri sei + 1, voli per New York sfrecciando fra i suoi palazzi vertiginosi con un sistema d’oscillazione che è il fiore all’occhiello dell’opera e comprende combattimenti appaganti su tutta la linea.
Certo, sono una copia spudorata dell’Arkham series di Batman di Rocksteady. Ma quello che disse “squadra che vince non si cambia” ci aveva visto lungo. E Insomniac questo l’ha capito bene. Per un fan della prima ora, dunque, il gioco è un centro pieno. Intanto io l’ho platinato.
Il consiglio mitico: un secchiello di anelli di cipolla fritti pre partita. Tanto sei da solo, no?
Menzione onorevole: Rock Band – The Beatles
Cambiando radicalmente le carte in tavola, questo videogioco non è assolutamente fatto per stare da soli. Intorno al 2009 andavano per la maggiore i videogiochi musicali, con Activision che buttava sul mercato un Guitar Hero ogni sei mesi. Electronic Arts allora rilancia con Rock Band, aggiungendo però batteria e microfono (con il terzo pure la tastiera).
Ma improvvisamente, come una cometa brillante che folgora il cielo dei videogiochi, esce Rock Band – The Beatles, sotto consiglio del figlio di George Harrison. Ripercorri tutta la storia dei Fab 4 dal Cavern Club al Rooftop.
Nella sua edizione limitata, abbraccia la Rickenbacker 325 di John o l’Hofner 500/1 di Paul, un tuo amico o amica si piazza alle tue spalle a spaccare la Ludwig di Ringo con accanto qualcun altro con la Gretsch Duo Jet di George (non scherzo, al netto di una spesa folle gli strumenti erano quelli).
Un’atmosfera magica da far esplodere in gruppo, curatissima nei dettagli e costruita da mani amorevoli che rendono davvero omaggio alla band più grande della storia. Un mondo magico, che sarà tuo da custodire per sempre.
Il consiglio mitico: pizze giganti da asporto, da condividere con tutta la band
Questi sono alcuni consigli pratici e pure nostalgici per un videogiocatore che vede nelle giornate piovose d’inverno un modo per svagarsi. Ripeto sempre che le scelte sono assolutamente soggettive. Ne aggiungerei moltissimi altri (Assassin’s Creed Odissey, Bloodborne o GTA V per esempio, che sembra non essere ancora pronto cedere il posto a Grand Theft Auto 6 ) ma questi sopraelencati li amo e di conseguenza li consiglio vivamente.
Chiaramente la socialità (e un’alimentazione che non prevede junk food) è, e deve essere, più importante.
I videogiochi sono si un modo per divertirsi, tra i migliori sistemi di intrattenimento del nuovo millennio.
Capaci di farti sognare, piangere o ridere. Tuttavia, usare sempre parsimonia!
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