Con il silenzio delle istituzioni internazionali, Gerusalemme si è trasformata in un teatro di violenza. I fatti di Sheikh Jarrah a seguito della decisione della Corte suprema israeliana sono stati l’evento scatenante. Ne abbiamo parlato con Assia Brahimi, Saná Breigheche, Dalila Ismail, Sirine Jerbi, Mariam Ahmad, studentesse di Relazioni internazionali.
Si infiamma dopo anni uno dei “conflitti congelati” più lunghi e conosciuti: il territorio del Nagorno-Karabakh torna ad ospitare scontri armati di un’intensità tale mai vista prima. Si tratta della peggior escalation dalla guerra dei quattro giorni scoppiata nella primavera del 2016. Questa spinosissima disputa difficilmente sarà placata dal cessate il fuoco accordato che, come possiamo dedurre, non sta per niente reggendo. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Intanto cerchiamo di
Nelle ultime settimane si è riacceso tra Armenia ed Azerbaijan ciò che in molti hanno erroneamente definito come “conflitto congelato” nel territorio conteso del Nagorno-Karabakh. A differenza di quanto molti credono, questa disputa ha radici ben più antiche degli avvenimenti esplosi con la guerra in Nagorno Karabakh negli anni Novanta a seguito della caduta dell’URSS. Infatti la regione del Caucaso Meridionale fu il confine conteso tra grandi imperi nella storia
In questi ultimi mesi si è tornati a parlare nuovamente di Iraq. Cosa sta succedendo? Per molti anni il paese è stato occupato a combattere contro l’ISIS, ma conclusa la battaglia il governo iracheno, salito al potere nel maggio 2018, avrebbe dovuto garantire i diritti fondamentali ai propri cittadini. Tuttavia, non andò come previsto e il popolo iracheno rimase deluso e insoddisfatto per la crescente crisi economica: molti vivono in