Gaia Argese

Gaia nasce a Taranto il 12 Dicembre del 2000, si diploma al liceo Linguistico della sua città e scopre la passione
per la politica che la porta ad iscriversi a Scienze Politiche dell'università di Firenze.
Appassionata di musica, ama informarsi e scrivere: sogna di diventare una giornalista.
Su AlterThink scrive di politica interna.

CONFUSIONE GOVERNATIVA

Il decreto-legge del 19 dicembre restringe ulteriormente la libertà dei cittadini in vista del Natale. Il periodo festivo, però, era già stato regolato dal dpcm del 3 Dicembre. Ancora prima l’Italia era suddivisa in zone di rischio sulla base di un sistema “oggettivo”. In mezzo a tutta questa confusione, cerchiamo di ricostruire insieme l’azione del governo. Il semaforo Il 3 novembre Giuseppe Conte firma il dpcm che suddivide l’Italia in
21 Dicembre 2020

AUGURI DI SOBRIO NATALE

Sobrietà, spiritualità e anche un poco di castità: ecco le raccomandazioni di Conte e del suo governo per questo Natale (per ora). In questi giorni le prime pagine dei giornali sono piene zeppe di anticipazioni del governo sulle future restrizioni in vista del Natale. La retorica non è tanto diversa da quella adottata a maggio, quando si parlava di “congiunti” e non si capiva bene chi avesse conferito al governo
26 Novembre 2020

INTERVISTA A CAPPATO SULL’INIZIATIVA #DATIBENECOMUNE

Meccanismi decisionali opachi e dati mancanti, la petizione #DatiBeneComune chiede trasparenza al governo. Noi di Alter Think abbiamo aderito convintamente all’iniziativa e abbiamo chiesto a Marco Cappato di rispondere ad alcune domande inerenti al tema della gestione dell’epidemia. L’Italia si colora di giallo, arancione e rosso, un sistema che tiene conto della diversità delle situazioni epidemiologiche tra le diverse regioni. Questo è un passo avanti rispetto al lockdown generalizzato che
18 Novembre 2020

VIENI A STUDIARE IN PUGLIA

La seconda ondata colpisce la terra del sole, del mare e del vento, ma la trova impreparata. Emiliano chiude le scuole e scatena le proteste di sindacati, genitori e insegnanti. Il Dpcm del 24 ottobre fissa la quota del 75% per la didattica a distanza e lascia la possibilità alle regioni di prendere provvedimenti più restrittivi. Emiliano, di fronte all’aumento dei contagi, annuncia la chiusura delle scuole di ogni ordine
3 Novembre 2020

COVIDDI C’É, MA SOLO DOVE VUOLE IL GOVERNO

Il numero dei contagi si alza e il governo risponde. Sui giornali mille anticipazioni, in tv si discute di un decreto non ancora esistente. Nel caos informativo soltanto una certezza: per evitare il lockdown bisogna abolire la movida. Oggi il Presidente del Consiglio firma l’ennesimo Dpcm che non combatte il virus. Si torna a parlare dei fantomatici Dpcm e future limitazioni causa Covid 19. Tralasciando le considerazioni sul metodo Casalino
13 Ottobre 2020