Quello che per molti era solo un bluff mediatico si è rivelato in poche settimane un deal da 46,5 miliardi di dollari, con il coinvolgimento delle principali banche d’affari americane. Un’operazione lampo che ha messo il consiglio di amministrazione di Twitter nelle condizioni di non poter rifiutare l’offerta del miliardario di origini sudafricane, fondatore e amministratore delegato della Tesla e di SpaceX. Tuttavia, l’operazione potrebbe avere delle ricadute sulle azioni Tesla,
L’invasione russa in Ucraina ha avuto una serie di ripercussioni sui sistemi finanziari dei due paesi coinvolti, i quali, per esigenze differenti, stanno ricorrendo alle criptovalute per raccogliere risorse finanziarie. Se gli ucraini stanno raccogliendo finanziamenti per sostenere la resistenza e per gli aiuti umanitari, i russi possono utilizzare le criptovalute per aggirare le sanzioni occidentali. Stiamo assistendo ad uno spot per rilanciare l’immagine nel mondo delle criptovalute, apparentemente immuni
Nel corso della storia tutti i conflitti bellici hanno avuto ripercussioni economico-finanziarie. Ma l’invasione dell’Ucraina ha causato un’impennata senza precedenti dei prezzi dei beni energetici, riproponendo uno schema inflazionistico analogo a quello registrato negli anni Settanta, in occasione della guerra dello Yom Kippur del 1973 e della rivoluzione islamica in Iran del 1979. La guerra dello Yom Kippur e la stagflazione L’accelerazione della crescita dei prezzi degli anni Settanta si
La guerra in Ucraina e le sanzioni internazionali contro la Federazione Russa hanno aggravato le tensioni già presenti da mesi sul mercato energetico e i contratti futures del gas naturale di riferimento per l’Europa nord-occidentale stanno toccando massimi senza precedenti. L’Italia è tra i Paesi più esposti sul fronte energetico e dunque il governo sta valutando le alternative al gas russo. I PRINCIPALI GASDOTTI RUSSIA-EUROPA Il 60% del gas naturale
Stati Uniti e Unione Europea hanno stabilito che sette banche russe saranno tagliate fuori dalla rete dei pagamenti SWIFT. Si tratta dell’arma “nucleare” finanziaria per colpire la Federazione Russa. Al momento sono state risparmiate Gazprombank e Sberbank. L’ARMA “NUCLEARE” FINANZIARIA La Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication, in acronimo SWIFT, è una società con sede a Bruxelles che gestisce l’omonima rete di messaggistica utilizzata dalla maggior parte delle banche del mondo
Mentre il parlamento italiano si appresta ad eleggere il nuovo Capo di Stato, l’Italia e l’Europa devono gestire una serie di dossier fondamentali per il loro futuro: l’inflazione e la politica monetaria di FED e BCE, il caro energia, la riforma del fisco, i vincoli di bilancio, il PNRR. Facciamo il punto con Alessandro Cascavilla, dottorando in Economics presso l’Università degli Studi di Bari. Nell’Eurozona l’inflazione a novembre ha segnato
Mancano poche settimane all’elezione del successore di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. La lista dei nomi papabili si aggiorna di ora in ora e figura tra questi anche quello del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Sarebbe il primo Presidente a passare direttamente da Palazzo Chigi al Quirinale. Il mondo della finanza internazionale si divide nel prevedere gli effetti del cambio di ruolo di Draghi sull’economia italiana ed europea. LA POSIZIONE
La Commissione europea ha inaugurato il nuovo anno con l’avvio di una consultazione con gli esperti dello sviluppo sostenibile e delle problematiche ambientali ed energetiche sulla bozza di un atto delegato della tassonomia verde. La tassonomia verde indica gli investimenti sostenibili, fra i quali figurano anche alcune attività relative al gas e al nucleare. Ma che cosa è più precisamente la tassonomia e perché è così importante per la transizione