Cari ascoltatori, buongiorno! Da oggi, venerdì 8 aprile 2022, trovate la prima puntata de La Minestra degli Esteri, il primo podcast firmato AlterThink. È disponibile su tutte le piattaforme di streaming audio, da Spreaker a Spotify passando per Apple Podcast, e vi propone una selezione variegata di tematiche quasi completamente ignorate dai nostri media questa settimana, oltreché una rassegna stampa frizzante e alternativa. Parleremo anche e soprattutto di Ucraina, ma da una prospettiva quasi ignota per il dibattito nostrano.
Parliamo delle prospettive di una nuova crisi alimentare in Asia e Africa, in un’interessantissima inchiesta documentata uscita sul quotidiano Le Figaro sabato scorso. Con il blocco delle esportazioni dei cereali di provenienza russo-ucraina, infatti, grano e mais rischiano di diventare rare risorse auree per Paesi in forte carenza di materie prime.
La Germania rischia di dover pagare lo scotto della propria dipendenza negli approvvigionamenti. Non c’è solo l’annosa questione del gas, ma anche i prezzi dei generi alimentari in rapida ascesa. Ne parlano Der Tagesspiegel e spiegel.de.
Nel sommario di questa puntata c’è però anche una ricca scorpacciata di politica internazionale. Le elezioni presidenziali di domenica 10 aprile in Francia, tra sondaggi macronisti e candidati innamorati di Putin, rischiano di vedere un solo, grande sconfitto: il padre della Quinta Repubblica, il generale De Gaulle, sui cui eredi… un bel tacer non fu mai scritto.
Ho anche qualcosa da dirvi su Orbán e sulla sua riconferma alla carica di Primo Ministro d’Ungheria. Buon ascolto!
Le segnalazioni di questa settimana:
Questa crisi alimentare che minaccia il mondo – Le Figaro
I generi alimentari diventano drasticamente più cari – Der Tagesspiegel
L’addio al sogno del miracolo economico tedesco – Der Spiegel
Macron, giscardo-mitterrandiano? L’opinione di Nicolas Beytout – Europe Matin 6h30-9h
L’Opa sulla destra francese – L’Obs
Le dieci piaghe che ostacolano il candidato Macron – Le Journal du Dimanche
L’Ungheria diventa la nuova Svizzera? – Die Zeit
Al cuore della rivoluzione conservatrice, in Ungheria – Le Figaro Magazine