Ragionare per assoluti è effettivamente proficuo per il dibattito pubblico? Chi parla di pensiero unico sembra cosciente di pensare con un unico pensiero incapace di ascoltare l’altro? Un pensiero diretto. Sollevare la questione. Ha davvero senso ragionare per assoluti? Credo di no, ma questo è solo il mio pensiero. Chiederanno i più: “cos’è un assoluto?”. La mia risposta è molto secca, forse non ancora abbastanza ponderata. Un assoluto è un
Spesso nelle conversazioni o nei dibattiti sorge troppo presto l’accusa di rifarsi a una tradizione precostituita, cercando così di smontare l’argomentazione altrui. Ma si può essere davvero immuni alle tradizioni? Cosa dire del contesto? Si può legittimamente affermare che per discutere efficacemente bisogna proprio comprendere le tradizioni? Cos’è una tradizione? Il circolo ermeneutico e la tradizione. L’assunto fondamentale da cui partiamo è il seguente: ogni asserzione umana verte su un
Ormai tre giorni fa è uscita la terza stagione di Dark su Netflix, serie evento che fa della enigmaticità la sua principale cifra stilistica, e ovviamente i viaggi nel tempo. Come possiamo interpretarli? L’articolo riguarda solo le prime due stagioni e non ci saranno spoiler. Nietzsche a Winden. Se Friedrich Nietzsche camminasse per le strade di Winden, cittadina dove è ambientata la serie Dark, lo farebbe con fare inquieto e
Nello scorso articolo pubblicato qui su AlterThink sul BlackLivesMatter è emersa una questione interessante, quella dei corpi di coloro che si stanno ribellando al razzismo sistemico americano. Proviamo attraverso la fenomenologia a sviscerare la questione. Körper e Lieb La prima cosa da chiarire per comprendere al meglio la questione è cosa si intenda per corpo. Certamente tutti, in modo intuitivo, risponderemmo che il corpo è quell’insieme di muscoli, carne, articolazioni,
Come inquadrare i fatti che stanno accadendo in America a seguito della morte di George Floyd? Come inquadrare coloro che scendono nelle piazze per manifestare? Ma soprattutto come inquadrare coloro che durante le manifestazioni hanno messo a ferro e fuoco le città americane? Una questiona lessicale. Si può parlare di una rivoluzione in atto negli Stati Uniti? Apparentemente no. A mancare sono alcuni tratti fondamentali di ciò che chiamiamo rivoluzione.
Su AlterThink Leonardo Marchesini ha pubblicato un articolo circa il “rally ‘round the flag effect” mostrando come con l’avvento di crisi esogene l’indice di gradimento verso i leader politici tenda a aumentare in maniera significativa. Oltre alle fondamentali domande di ordine politico ce n’è una che merita maggiormente la nostra attenzione: qual è il tempo della crisi? Il tempo presente della crisi. Prima di rispondere alla prima domanda occorre rispondere