Il 22 maggio 2023 ricorrono i centocinquant’anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni. Visito la sua casa in Piazza Belgioioso a Milano per ricordare la grandezza dello scrittore, che qui visse e lavorò per decenni. Il 2 ottobre 1813 acquistò la casa in Contrada del Morone 1171, da Alberico De Felber per 107 mila Lire. Nel febbraio del 1814 avvisò, in francese, l’amico Claude Fauriel dell’acquisto. Elencò le belle piante che
Il 20 maggio è il giorno nazionale del ricordo in Cambogia: si ricordano i crimini del Comunismo primitivo che governò il Paese tra il 1975 e il 1979. La dittatura dei Khmer Rossi perpetrò un auto-genocidio che fece sparire da un quarto a un quinto della popolazione. I comunisti entrarono a Phnom Penh nell’aprile 1975 e subito diedero vita a una trasformazione radicale del Paese all’insegna di un Comunismo primitivo,
“Is there anything more Italian than design?” è stato il preambolo della prima conversazione che, lo scorso 24 aprile, ho ascoltato all’uscita dalla metro, mentre mi apprestavo a raggiungere l’ingresso Est del quartiere fieristico Rho Fiera Milano, per il giorno inaugurale della sessantunesima edizione del Salone del Mobile. Nell’immaginario comune, l’Italia, e Milano in particolare, si associa intrinsecamente alla parola design: una Silicon Valley della poltrona e della lampada, in
Il diario di Anne Frank non è solo uno dei libri più famosi al mondo, ma è prima di tutto la rivelazione di un talento e di una sensibilità precoci. Il tema principale dell’opera è la speranza che l’autrice non ha mai abbandonato. Il diario è sì un’opera di libertà, ma anche di intimità. Dal 12 agosto 1942 al primo agosto 1944 Anne affidò le sue memorie a “Kitty”, così
Scrittore, sceneggiatore, editorialista corsaro, Pier Paolo Pasolini è stato probabilmente l’autore più versatile, innovativo e imprevedibile dell’Italia repubblicana. Non ha, certo, inventato la figura dell’intellettuale impegnato, ma a lui va il merito d’averla reinterpretata in chiave “essenzialmente, disperatamente, generosamente” politica. Un saggio dalle vaste sfaccettature, mediante numerosi contributi di esponenti del mondo politico e intellettuale italiano, ricostruisce minuziosamente il fervore politico dell’opera pasoliniana e fa luce sull’afflato anarchico ed antimoderno
Da Utrecht si arriva alla casa di Guglielmo II di Doorn in autobus. Situata a pochi passi dal centro storico del piccolo villaggio nederlandese, la dimora del Kaiser poggia su di un isolotto circondato da un fossato e un grande prato. Si tratta della tipica villetta aristocratica dei Paesi Bassi, con le persiane e i mattoni tra il rosso e marrone, le pareti color crema e il tetto grigio scuro.
Dalla stampa alla radio, dal teatro alla tv, passando per il cinema e l’università, l’ideatore dello “show” all’italiana ha intessuto sartorialmente il suo ruolo d’onore fra i decani del panorama mediatico e culturale nazionale. Benché non sufficientemente severo con il declino dell’offerta televisiva odierna, Maurizio Costanzo ha saputo portare avanti, da “papa buono” dei teleschermi, una vera e propria “rivoluzione tranquilla”, civicamente impegnata e pluralistica. L’ex patron del “5” ha
Villa Manzoni si trova alla fine della superstrada che da Sud conduce a Lecco. I cieli azzurri di Lombardia raccontati Alessandro Manzoni invocano il silenzio che regna nella villa. Lecco non è solo il luogo dove lo scrittore ha trascorso parte dell’infanzia, ma è anche la città da cui partono le vicende del suo capolavoro, I promessi sposi. La corte nobile della villa del Caleotto è di inizio XVIII secolo.