Cari ascoltatori, bentrovati! Da oggi, venerdì 15 aprile 2022, trovate la seconda puntata de La Minestra degli Esteri, il primo podcast firmato AlterThink. È disponibile su tutte le piattaforme di streaming audio, da Spreaker a Spotify passando per Apple Podcast, e vi propone una selezione variegata di tematiche quasi completamente ignorate dai nostri media questa settimana, oltreché una rassegna stampa frizzante e alternativa.
Esce infatti negli Stati Uniti un libro che potrebbe far parlare molto di sé. Si chiama “La Destra. La guerra dei cent’anni del conservatorismo americano” e ripercorre alcune tappe cruciali della veneranda esistenza del Partito Repubblicano, quello dell’Elefantino. Il saggio, di cui il Wall Street Journal ha pubblicato alcuni stralci domenica scorsa, ci consegna però anche un documento fondamentale per capire a fondo origini e ragioni del successo di Donald Trump, andando oltre i meme e gli atteggiamenti dissennati associati al personaggio. È esistito un trumpismo ante litteram? E com’è nata l’espressione America First?
Allons Enfant de la Patrie, allora! Non potevamo non dedicare un’ampia pagina al primo turno delle elezioni presidenziali, svoltosi domenica scorsa. Una tornata elettorale intensa, in cui il “voto utile” l’ha fatta da padrone, falciando senza indugi il sistema di partito su cui per lustri ha messo radici la Quinta Repubblica: i risultati collezionati dai partiti “tradizionali” sono a dir poco catastrofici. Nessun déjà vu: Macron e Le Pen tenteranno di darsi filo da torcere al secondo turno. Ed è già partita la caccia ai (tanti) voti andati a Jean Luc Mélénchon. La sinistra radicale ha infatti mancato la qualificazione per un soffio.
Nella pentola della Minestra entra anche una condita sintesi dello “scandalo” di elusione fiscale che ha coinvolto la moglie del Cancelliere dello Scacchiere britannico, Rishi Sunak, fino a pochi mesi fa collocato in pole position per sfilare la leadership dei Tories a Boris Johnson. Dopo il “Partygate”, un’altra grana va a sommarsi a quelle del gabinetto conservatore, di cui allo stato attuale non è possibile prevedere le sorti. La popolarità che il Primo Ministro con l’acconciatura più affascinante d’Europa aveva conquistato con la sua fermezza sulla crisi ucraina sembra già prossima a sbriciolarsi.
Non mancano le testimonianze degli abitanti di Shangai, in preda alla disperazione per una reclusione feroce e immotivata imposta dalle autorità cinesi. E il punto su quanto accaduto in Pakistan: dalla sfiducia al governo di Imran Khan alla diaspora dei parlamentari a lui fedeli, abbiamo provato a riunire le vicissitudini abbattutesi su di un quadro istituzionale frammentato.
Buon ascolto!
Le segnalazioni della settimana:
Il ritorno della vecchia Destra americana – The Wall Street Journal, 9 e 10/04/2022
Macron: prima del secondo turno, un approccio che guarda a sinistra – Libération, 12/04/2022
Macron, le sfide una vittoria – L’editoriale di Aléxis Brézet – Le Figaro 11/04/2022
Sunak affronta un’inchiesta sui suoi interessi finanziari – The Telegraph – 11/04/2022
Rishi Sunak ha bruciato tutte le sue chance per Downing Street? – The Guardian – 8/04/2022
Mentre il lockdown persiste, a Shangai i cittadini si contendono sacchi di viveri