

MICHELE SALVEMINI E IL SUO PEZZO DA MUSEO
E’ un capolavoro totale. Lo era nel 2014 e lo resta tutt’ora. Dico, l’album. Anche tutto quello di cui narra eh, per non parlare dei quadri che accompagnano i pezzi, e che fungono da fonte di ispirazione. Ma qui si parla di musica, e di contenuto. E’ la definitiva consacrazione di Capa a poeta intellettuale introspettivo. Una “matrioska” di diverse arti è questo disco. Un continuo solletico ai sensi. Una