Alvise Pedrotti

Nato a Trento nel 1998, consegue il diploma di tecnico meccatronico presso l’ITT Buonarroti-Pozzo di Trento. Laureato in Economia e Management presso l’Università degli Studi di Trento, ora studia Behavioural and Applied Economics presso il medesimo Ateneo. Attualmente è politicamente impegnato nel partito Azione. Per Alterthink si occupa dunque di economia e politica.

PILLOLE DI BEHAVIOURAL ECONOMICS (PARTE PRIMA)

Con la serie “Pillole di behavioural economics” vorrei provare a rendere più fruibile il concetto di economia comportamentale, una materia in crescita in diversi Paesi del mondo (soprattutto quelli anglofoni) ma che fatica a decollare nel Belpaese. Oltre a mostrarvi come è nata questa teoria economica, vorrei approfondire il concetto di politiche di nudging (o spinta gentile) e portarne quindi un esempio di applicazione in relazione ai sistemi pensionistici privati.
12 Ottobre 2020

CI PENSIAMO NOI: I GIOVANI E IL MONDO DEL LAVORO – AlterThink incontra Tortuga

Come e perché investire nell’istruzione? Tra continue riforme annunciate, mancanza di fondi e assenza di collegamento al mondo degli “adulti”, i problemi dell’Università italiana portano spesso a metterne in dubbio utilità e funzionamento. Quali storture sono presenti nel nostro sistema e quali accorgimenti si potrebbero adottare? La retorica dei giovani schizzinosi che rifiutano offerte congrue di lavoro e non vogliono sacrificarsi, o di datori di lavoro descritti come dittatori e

IMPRESE E FISCO: UNA RELAZIONE DA APPROFONDIRE

L’Agenzia delle Entrate rappresenta un incubo per gran parte degli italiani, in particolare per le imprenditrici e per gli imprenditori. Ciò è normale? No. O almeno, non lo è per chiunque abbia la coscienza a posto. Sarebbe come farsi venire il panico per l’alcol test sapendo di non aver bevuto niente prima di mettersi alla guida di un veicolo. Perché invece gli italiani hanno paura? L’Agenzia non è una macchina
5 Ottobre 2020

LIMITE AL CONTANTE: SOLITA MISURA INUTILE?

Il Governo Conte ha varato una nuova misura per far fronte all’evasione fiscale, ovvero la riduzione del limite del contante. Questo tipo di proposta non è sicuramente una novità ed è pure di dubbia efficacia. In Italia è necessario un cambiamento culturale sul tema dell’evasione, altrimenti il rischio rimarrà sempre quello di fare politiche timorose della perdita di voti degli evasori. Una delle cause principali della continua sofferenza dell’economia italiana,
6 Luglio 2020

CANTAMI, O D’IVA

Il Governo Conte ha annunciato che è in fase di elaborazione una possibile riduzione dell’IVA. La tecnica dell’annuncio, insieme alla poca competenza degli addetti ai lavori, è una grave malattia della politica italiana che aggrava l’incertezza nell’economia. Il nostro Paese non ha bisogno di una riduzione dell’IVA, bensì di una riforma fiscale strutturale e avvolgente. Nel Paese dell’ignoranza finanziaria, la povera Imposta sul Valore Aggiunto (meglio conosciuta con il suo
29 Giugno 2020

L’UE AL TEMPO DEL COVID_19

Il Covid_19 ha messo in luce le debolezze della macchina europea, la quale ha impiegato diverso tempo nel disporre le politiche economiche necessarie per contrastare la crisi pandemica. Nonostante le risposte corrette siano poi arrivate, in un futuro non troppo lontano l’UE dovrà decidere dove andare: sovranismo o stati federali? Recentemente l’Unione Europea ha dovuto affrontare numerosi passaggi del testimone. Questa fase, prevista dai trattati, comporta la nomina dei presidenti
8 Giugno 2020

CHI CI SALVERÀ DALLA CRISI ECONOMICA DA COVID_19?

Il Covid_19 ha colpito duramente l’economia mondiale, mettendo a dura prova bilanci e politiche economiche dei Paesi più stressati. Le linee guida dettate da Mario Draghi sono certamente d’aiuto per il superamento di questa crisi, ma solo un elettorato consapevole e lungimirante potrà salvare L’Italia. Il Covid_19 ha colpito duramente l’economia mondiale. Questa nuova malattia ha creato una sensazione di incertezza che probabilmente non ha precedenti, lasciando futuro di cittadini
25 Maggio 2020