Se qualcuno mi chiedesse quale partita rappresenta il “calcio italiano” in tutta la sua essenza io senz’ombra di dubbio risponderei Olanda-Italia del 29 giugno 2000. Partiamo subito con un’osservazione: cosa significa per me “calcio italiano”. Noi italiani siamo sempre stati additati, in ambito sportivo, come catenacciari, difensivisti, brutti da vedere. Ebbene, non c’è niente di più giusto. Basta nasconderci, l’Italia non ha mai vinto da favorita o giocando il miglior
Roma, Olimpiadi del 1960. Abebe Bikila, maratoneta senza scarpe, è il primo atleta africano a vincere un oro olimpico. Avessimo qui con noi la sua carta d’identità essa reciterebbe: nome, Bikila; cognome, Abebe (per la cultura etiope però prima viene il cognome e poi il nome); nato il 7 agosto 1932 a Jato, in Etiopia. Fine qui, sulla vita di Abebe fino ai 17 anni non sappiamo nulla. Si sentono
La differenza tra questi due Signori del Calcio inizia nell’aspetto e finisce nel campo da calcio. Le loro visioni calcistiche agli antipodi ci dimostrano come la Vittoria sia solo una ma i modi per raggiungerla siano molteplici. Jürgen vs Pep, la storia infinita. Sono tornato a seguire la Premier League dopo anni in cui mi ero concentrato solo sul calcio nostrano. Non per seguire assiduamente una delle mie squadre preferite,
La storia dello sport è fatta di storiche rivalità: Federer vs Nadal, Coppi vs Bartali, Ronaldo vs Messi. Il duello tra Ali e Frazier però assume dei connotati molto più profondi che vanno oltre al contesto sportivo. Nel corso degli anni Sessanta e Settanta la boxe era uno degli sport più seguiti in America. Gli atleti del tempo erano sempre sotto i riflettori dei mass media: per questo la rivalità
Titolo da non leggere come una critica, anzi: questa trasmissione è una piacevole realtà nel mondo delle partite in streaming. Quali sono gli ingredienti per il successo? Ad un ragazzo nato nel cuore degli anni ’90 e cresciuto senza l’abbonamento a Sky o Mediaset solo sentire il nome “Diretta stadio… ed è subito goal!” rievoca pomeriggi passati alla tv per seguire gli aggiornamenti delle partite della Serie A. Ho ricordi
Mario Balotelli, alla soglia dei 30 anni, non si è presentato alla ripresa degli allenamenti del Brescia, squadra con cui è in rottura totale. Dopo l’ennesima ultima spiaggia è giusto dirlo senza timore alcuno: Balotelli non è un talento “inespresso”. Non è nemmeno un talento. Non lo è mai stato. Partiamo dal titolo. L’uso della parola “bluff” non è casuale, avrei potuto usare “flop, delusione”. Avrei usato quei termini se
Sono un profano del basket. Scarso nel capirlo e ancora più scarso nel giocarlo. Però “Magic D” è un uomo, prima ancora che un cestista, che mi ha sempre conquistato. Questo articolo è un mio omaggio a lui. Vagando per Dallas potreste imbattervi in un cartello che recita “Nowitzki Way”. E’ una strada dedicata ad uno dei migliori giocatori di sempre dell’NBA nonchè giocatore simbolo dei Mavs di Dallas. La
Dal 2002 nel dizionario sportivo “Doing a Bradbury” significa vincere in seguito a circostanze incredibili: la storia ogni tanto può essere scritta anche dai perdenti. E’ il 16 febbraio 2002 e a Salt Lake City sta per andare in scena la finale dei 1000 metri di short track (per i profani, pattinaggio di velocità). Cinque finalisti: il favoritissimo idolo locale Ohno, il canadese Turcotte, il sudcoreano Ahn-Hyun Soo e il