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OLTRE LA SCONFITTA: CHE NE SARÀ ORA DEL POPULISMO?

Donald Trump, la Brexit, il Covid Dopo la sconfitta di Donald Trump è tornata in voga l’idea secondo cui il Populismo Sovranista con tinte nazionaliste, reazionarie, qualunquiste sarebbe in crisi. La pandemia, secondo questa narrazione, avrebbe reso evidenti l’incapacità di governare di personaggi del calibro di Trump, Bolsonaro, Salvini, Boris Johnson et similia. E ora che l’ondata di populismo sembra ritrarsi tornerà una politica fatta di competenze e colletti inamidati
27 Novembre 2020

L’OSSESSIONE PER HONG KONG SVELA LE PAURE DELLA CINA

Hong Kong torna nuovamente al centro dell’attenzione internazionale. Il parlamento cinese ha adottato una risoluzione che consente all’esecutivo della città di espellere i membri del consiglio legislativo che si ritiene stiano sostenendo l’indipendenza di Hong Kong, siano collusi con forze straniere o minacciando la sicurezza nazionale, senza dover passare per il giudizio del tribunale. L’ennesima stretta alla libertà dell’ex colonia britannica, per altro ormai estremamente limitata. Perché Pechino colpisca la
13 Novembre 2020

USA: GUERRA CIVILE O LENTA DECADENZA?

La vittoria alle presidenziali dell’ex vice presidente sembra ormai cosa fatta, ma nonostante l’esito inequivocabile del voto degli elettori americani, gli esiti ottenuti non necessariamente determineranno un passaggio immediato del potere nelle mani del leader democratico. Trump del resto non si è di certo astenuto dal sottolineare la sua volontà di impedire una transizione pacifica, sostenendo ripetutamente l’inaffidabilità del sistema di voto per posta e dichiarando negli ultimi giorni con
6 Novembre 2020

SALVATE IL SOLDATO CHARLIE

Il 2 settembre iniziava il processo ai quattordici sospetti complici degli islamisti francesi dietro gli attacchi alla rivista satirica e a un supermercato ebraico a Parigi. Per l’occasione Charlie Hebdo aveva ripubblicato, in un numero speciale, le contestate vignette sull’Islam che provocarono la violenta reazione dei musulmani integralisti. Il direttore editoriale, Laurent Sourisseau, rimasto ferito nell’attacco, in un editoriale allegato alla pubblicazione, ha scritto: «Non ci arrenderemo mai. L’odio che
29 Ottobre 2020

NAGORNO KARABAKH: Cosa sta succedendo?

Si infiamma dopo anni uno dei “conflitti congelati” più lunghi e conosciuti: il territorio del Nagorno-Karabakh torna ad ospitare scontri armati di un’intensità tale mai vista prima. Si tratta della peggior escalation dalla guerra dei quattro giorni scoppiata nella primavera del 2016. Questa spinosissima disputa difficilmente sarà placata dal cessate il fuoco accordato che, come possiamo dedurre, non sta per niente reggendo. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Intanto cerchiamo di
16 Ottobre 2020

VERTICE CINA-UE (O VERTICE DELLE QUESTIONI IN SOSPESO?)

Finalmente si è tenuto il tanto atteso dialogo tra la Cina e l’Unione Europea sulle innumerevoli questioni in sospeso, tanti i temi trattati : l’emergenza Covid-19, i cambiamenti climatici e gli scambi commerciali. Ancora una volta le aspettative in tema di compromessi non sono state soddisfatte, complice il nuovo atteggiamento dell’UE. La riunione del 14 settembre, presieduta dal presidente Michael per l’UE e dal presidente Xi Jinping per la Cina,ha
16 Ottobre 2020

LE 13 CHIAVI PER LA CASA BIANCA

The keys to the White House è un saggio politico scritto nell’ormai lontano 1996 da Allam Linchtman, uno storico statunitense, celebre per il sistema previsionale formulato attraverso 13 domande a risposta dicotomica (VERO o FALSO), che tenta di pronosticare il candidato vincente delle presidenziali americane. Il modello si incentra sulla convinzione che l’esito elettorale non sia frutto delle capacità carismatiche dei candidati in corsa, ma piuttosto dettato dalle prestazioni offerte
25 Settembre 2020

I BIELORUSSI ESIGONO LA DEMOCRAZIA

Le manifestazioni non si fermano per le vie di Minsk, capitale della Bielorussia, dove migliaia di persone continuano a protestare contro la vittoria di Aleksandr Lukashenko. Il leader autoritario, che governa il paese dal 1994, si rifiuta di tornare al voto nonostante le contestate presidenziali del 9 agosto. I risultati ufficiali hanno infatti annunciato la vittoria di Lukashenko dell’80,1% dei voti, contro il 10,12% di Svetlana Tikhanovskaya. Tuttavia, i risultati
4 Settembre 2020