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SENTIMENTALISMO E SOCIAL: LA MORTE DI GEORGE FLOYD

Una sintesi caustica. Smettiamola di condividere compulsivamente materiale. E i problemi americani non sono necessariamente nostri: guardiamo prima casa nostra. Lo premetto: non è il mio minimo interesse fare polemica, o scagliare colpe. Mi piacerebbe soltanto iniziare a parlare delle cose, perché è l’unico modo per capirle. Il 25 maggio 2020 George Floyd è morto secondo la dinamica che ormai tutti conosciamo. Definire agghiacciante quella scena è riduttivo. Vedere la

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FENOMENOLOGIA DELL’INCOMPETENZA

A tre mesi dallo scoppio dell’epidemia in Italia, l’idillico clima iniziale di concordia nazionale e politica è definitivamente finito, e per essere politically incorrect, direi anche finalmente. Una straordinaria iniezione di fiducia, da parte dei cittadini, che questo governo ha tradito, adottando una strategia fallimentare sotto il profilo sanitario ed economico. Il lockdown più lungo in Europa e la nomina di Vittorio Colao, manager di fama mondiale, a capo di

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PERCHÉ IN ITALIA DI CULTURA NON SI MANGIA

Partiamo direttamente dalla stilettata, giusto per levarci il pensiero. Di Cultura in questo paese non si vuole mangiare. E per chi ci lavora, tipo chi scrive, prenderne atto è tremendamente desolante. Solo Tremonti ebbe il coraggio di dirlo apertamente, ma si parla ormai già di qualche tempo fa. Quindi penso sia arrivato il momento che noi “interni” ce lo ricordiamo ancora una volta, da soli. Sono anni che si discute,

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CRISI E FUTURO: QUAL É IL TEMPO DELLA CRISI?

Su AlterThink Leonardo Marchesini ha pubblicato un articolo circa il “rally ‘round the flag effect” mostrando come con l’avvento di crisi esogene l’indice di gradimento verso i leader politici tenda a aumentare in maniera significativa. Oltre alle fondamentali domande di ordine politico ce n’è una che merita maggiormente la nostra attenzione: qual è il tempo della crisi? Il tempo presente della crisi. Prima di rispondere alla prima domanda occorre rispondere

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STORIA DEL SASSO SONNY

Racconto tre momenti della vita di un sasso di nome Sonny, tutti caratterizzati da estrema violenza, per dare voce al suo punto di vista. Leggendo un articolo di AlterThink della settimana scorsa, mi sono accorto di quanto un tempo il nostro rapporto con i sassi fosse quotidiano, naturale. A questo si è aggiunto un altro evento: guardando l’ultima stagione di The good place (NON C’È SPOILER), un piccolo elefante fatto

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IL PRIMO PENSIERO: UN GRANDE EPISODIO NEI PRIMI ANNI DI VITA

Il mio primo pensiero: ripercorro un episodio cruciale dei primi anni di vita, sperando vi possa far divertire per poi rimanere in silenzio, per un attimo. Questo è il mio primo pezzo su AlterThink, e da qui in avanti tutte le mie pubblicazioni finiranno nella categoria I pensieri. Così ho realizzato che, in un certo senso, questo è anche il mio primo pensiero. Un’idea angosciante: cosa avrei potuto scrivere, quale

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