Nessuno ha la bacchetta magica per superare l’emergenza sanitaria ed economica. La ripresa sarà dura, lenta e graduale nel tempo. Una volta sconfitto il virus, bisognerà battere la disoccupazione che la pandemia ha ulteriormente aggravato, ricostruendo l’apparato produttivo e avviando una nuova fase di crescita. L’abbiamo ripetuto tutti fin troppe volte: l’epidemia di coronavirus è una guerra o forse anche peggio. E ne usciremo soltanto se e quando riusciremo a
Il concetto di tempo è più antico di quanto si possa immaginare. Un calendario lunare, trovato a Velletri, conferma che già 10.000 anni fa gli uomini preistorici misurassero il tempo. “Tempus fugit” scriveva il poeta Virgilio nelle sue Georgiche. Questo articolo inizia con una citazione un poco “angosciante” della concezione di tempo. Viviamo in una società nella quale il ticchettio dell’orologio è una componente essenziale nelle nostre giornate. Lavoriamo e svogliamo i
Sergiu Celibidache diceva sempre che qualsiasi modo di articolare a parole il dolore sia inadeguato. E c’aveva ragione. Come si fa a scrivere un biglietto di condoglianze ed esprimere esattamente quello che si prova? Non si può. Un “Mi dispiace”basta davvero? Un “ti sono vicino” conforta veramente quanto vorremmo? No, assolutamente no. Per questo sono francamente in difficoltà. E quindi, visto che tutto quello che si dirà sarebbe comunque troppo
Gli Stoici dicevano che ci si deve applicare e ritirare in sé stessi, e lì dimorare. Figure come Seneca e Marco Aurelio non avrebbero di certo patito un’imposta quarantena, né tantomeno un distanziamento sociale. Con quel loro terapeutico e svariato scrivere: annotare riflessioni su sé stessi da rileggere in seguito, comporre lettere indirizzate ad amici per aiutarli, tenere taccuini. Serbavano viva la propria interiorità. Con quel loro scrivere a mano,